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Visualizzazione dei post da 2007

Domani

"You’ll feel better tomorrow Come the morning light now baby" Domani mi laureo...ed inizia la vita vera... On Air: Don't cry - Guns’N'Roses

Libertà e prigione

"Io dico che queste mura sono strane: prima le odi, poi ci fai l'abitudine, e se passa abbastanza tempo non riesci più a farne a meno: sei istituzionalizzato. È la tua vita che vogliono, ed è la tua vita che si prendono. La parte che conta almeno." Le ali della libertà  

Amarcord

Dell'estate del 1993 non ricordo molto se non le rose della mia gonna a balze preferita e la nascita dei cuccioli del mio cane. Erano perfetti ed indifesi, capaci di commuoverti solo guardandoti negli occhi. Fui io a decidere quale di queste creaturine sarebbe rimasta con noi (gli altri erano destinatati a dei nostri amici). Fra tutti scelsi la più piccola e fragile, forse la vedevo simile a me magra com'ero in quegli anni.   Per quattordici anni non c'è stato un mio ritorno a casa in cui non mi sono vista salutare dal suo muso contro il cancello. Oggi non ci sarà nessuno a corremi incontro al primo rumore dell'auto sulla ghiaia del sentiero. Ho paura di sapere come mi sentirò. Forse mi sembrerà di non essere ancora tornata...

Le stelle

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Buon lunedì a tutti voi! Scusate la mia assenza, ma l'università chiamava...e chiama ancora in verità! Vi lascio questa vignetta, a mio parere bellissima. A volte Charlie Brown non ha tutti i torti, no?

Le mie stelle sicure

Camminavo vicino alle rive del fiume nella brezza fresca degli ultimi giorni d'inverno e nell'aria andava una vecchia canzone e la marea danzava correndo verso il mare. A volte i viaggiatori si fermano stanchi e riposano un poco in compagnia di qualche straniero chissà dove ti addormenterai stasera e chissà come ascolterai questa canzone. Forse ti stai cullando al suono di un treno, inseguendo il ragazzo gitano con lo zaino sotto il violino e se sei persa in qualche fredda terra straniera ti mando una ninnananna per sentirti più vicina. Un giorno, guidati da stelle sicure ci ritroveremo in qualche angolo di mondo lontano, nei bassifondi, tra i musicisti e gli sbandati o sui sentieri dove corrono le fate. E prego qualche Dio dei viaggiatori che tu abbia due soldi in tasca da spendere stasera e qualcuno nel letto per scaldare via l'inverno e un angelo bianco seduto vicino alla finestra. Ninnananna – Modena City Ramblers

Black Dahlia

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Dopo alcuni giorni di assenza sono tornata tra le mie pagine per condividere con voi i frutti di questo lungo ponte vacanziero. Una nuova lettura. Non amo particolarmente i gialli come genere, ma in compenso ho una sensibilità tutta particolare alle copertine. Giorni fa nella mia biblioteca mi è capitato in mano Dalia Nera di James Ellroy . Il libro non mi convinceva del tutto, ma quell'immagine spezzata a metà mi ha stregato. Il romanzo, che parla di due "strani" poliziotti di Los Angeles (Lee e Dwight), è denso in maniera incredibile. C'è un susseguirsi di dettagli, sopsetti, indizi, possibilità e tradimenti che fanno girare la testa. In alcuni punti la narrazione risulta forse troppa lenta, ma credo dipenda anche dalla mole di informazioni che viene data al lettore. Non è un giallo convenzionale, non ne ha la velocità. Un'opera discreta è stato il mio giudizio appena chiuso il libro, ma non avevo fatto i conti con il segreto di Dalia . La Dalia Nera divenne u

Buon compeanno Patagonia Express !

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Oggi il mio blog compie il suo primo anno!!! Vi giuro che un anno fa non avrei scommesso un centesimo su questa giornata...mai stata più felice di sbagliare!! Un bacio a tutti voi e grazie. Vi dedico queste parole di uno degli autori italiani che più amo: "Arrivando a ogni nuova città il viaggiatore ritrova un suo passato che non sapeva più d'avere: l'estraneità di ciò che non sei più o non possiedi più t'aspetta al varco nei luoghi estranei e non posseduti." ( I. Calvino )

Domani

Dato che non penseremo mai nello stesso modo e vedremo la verità per frammenti e da diversi angoli di visuale, la regola della nostra condotta è la tolleranza reciproca. La coscienza non è la stessa per tutti. Quindi, mentre essa rappresenta una buona guida per la condotta individuale, I'imposizione di questa condotta a tutti sarebbe un'insopportaibile interferenza nella libertà di coscienza di ognuno ( Mohandas Karamchand Gandhi )  

La bellezza

La bellezza delle cose esiste nella mente che le contempla. (David Hume)   La bellezza è l'unica cosa contro cui la forza del tempo sia vana. Ciò che è bello è una gioia per tutte le stagioni, ed è un possesso per tutta l'eternità. (Oscar Wilde)

Scegliere un nome

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Ieri, in una discussione con alcune mie amiche, ci siamo messe a riflettere sul significato dei nomi e sulle loro origini. Mi è venuto in mente che mai ho raccontato su queste pagine il perchè del mio nick e ho quindi deciso di rimediare. Gala è la contrazione del nome Galatea, personaggio che appartiene alla mitologia greca. Galatea è una delle cinquanta ninfe del mare, le Nereidi, figlie di Nereo e di Dòride, la cui abituale residenza è in fondo all'oceano, con il padre e che hanno il compito di assistere i marinai. Omero ne fa cenno nell'Iliade (libro XVIII), ma il mito del suo amore per Aci (o Acis) è posteriore e costituisce uno temi preferiti della poesia bucolica dei poeti greci in Sicilia. Il mito narra che Galatea fosse innamorata di Aci, un giovane bellissimo, e che il ciclope Polifemo, invidioso del giovane e a sua volta innamorato della ninfa, un giorno avesse cercato di attirarla con il suono del suo flauto (simbolo di lussuria). Non essendo riuscito nel suo inten

La neve e il 20 marzo

Piove, ancora, sulla pietra e sul cemento. Appoggiata ad una panchina del nostro chiostro guardo la pioggia cadere fitta. Mi alzo piano e allungo la mano verso quelle gocce. Chissà perchè, ma non mi ricordavo che fossero così fredde...non mi sembravano così quando le bevevo dalla tua pelle di muschio e sale. Avanzo piano, non potendo fare altro, nella polvere dell'acqua e mi fermo in pieno vento. Ora qualcuno saprebbe dirmi di chi sono queste lacrime? Poi, di colpo, vedo un fiocco bianco e cristallino poggiarsi sulla mia mano abbandonata e la neve, in un istante, viene al posto della pioggia. Adoro la neve perchè mi mette addosso una gioia di bambina, un odore di Natale e di cacao. -Dici anche tu, amica mia, che forse è ora di sorridere?- Guardo silenziosa la neve che contunua a scendere, pacifica e bellissima.

Saturno Contro

Buon lunedì a tutti! Tornata dal mio letargo tecnologico del weekend ho deciso di parlarvi della mia ultima esperienza cinematografica: Saturno Contro (di Ferzan Ozpetek). Sono andata al cinema piena di belle speranze, ma all'uscita ero meno contenta del previsto. Il film è gradevole, con un cast di attori veramente eccezionale. Sono rimasta piacevolmente colpita dalla recitazione di Luca Argentero e di Ambra Angiolini, hanno dimostrato che anche dietro le ragazze prodigio e i belli del Gf ci può stare la qualità. In realtà è proprio Ferzan che non mi ha convinto. Ho imparato a conoscerlo ed amarlo con Le fate ignoranti , uno dei film che amo di più in assoluto. Un urlo nero e perfetto nell'accecante bianco sporco dell'ipocrisia. Diverso è lo spirito del nuovo film. Guardandolo mi è sembrato che il regista abbia voluto spostarsi dalla periferia al centro, spostarsi dalla vita al margine per entrare nel mondo borghese. Forse Ozpetek ci voleva mostrare i

La sottile linea rossa

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Durante questo weekend quasi totalmente passato lontano dal mio computer (la mia connesione indicava una velocità di 9k, rendetevi conto), mi sono data al cinema d'autore con "La sottile linea rossa". La trama non è per nulla complicata: La compagnia di fucilieri "Charlie" dell'esercito statunitense viene mandata alla conquista di un campo d'aviazione giapponese posto in cima ad una collina dell'isola. Il gruppo di militari è guidato dal mite capitano Staros (Elias Koteas), agli ordini dell'ambizioso colonnello Tall (Nick Nolte): durante il lungo assalto alla collina si consumeranno le vicende e i tormenti interiori di un gruppo di uomini costretti a confrontarsi con i propri doveri e la follia della guerra, mentre la natura, lussureggiante e indifferente, sembra cullarli e contrapporsi alla loro logica. A questa trama piuttosto semplice corrisponde un capolavoro di più 2 di due ore. Il ritmo è ipnotico e a tratti discontinuo, ma nonostante tutto

L'amicizia

Le amicizie vere sono quelle che si fondano sul sentimento; l'amico non giudica, comprende. Fegatelli Aldo, Luigi Tenco L'amicizia deve essere infinitamente più tollerante dell'amore ( Madame de Genlis ).

Gli uomini

Gli Uomini Sono stata anch'io bambina Di mio padre innamorata Per lui sbaglio sempre e sono La sua figlia sgangherata Ho provato a conquistarlo E non ci sono mai riuscita E lottato per cambiarlo Ci vorrebbe un'altra vita. La pazienza delle donne incomincia a quell'età Quando nascono in famiglia quelle mezze ostilità E ti perdi dentro a un cinema A sognare di andar via Con il primo che ti capita e ti dice una bugia. Gli uomini non cambiano Prima parlano d'amore e poi ti lasciano da sola Gli uomini ti cambiano E tu piangi mille notti di perchéI nvece, gli uomini ti uccidono E con gli amici vanno a ridere di te. Piansi anch'io la prima volta Stretta a un angolo e sconfitta Lui faceva e non capiva Perché stavo ferma e zitta Ma ho scoperto con il tempo E diventando un po' più dura Che se l'uomo in gruppo è più cattivo Quando è solo ha più paura. Gli uomini non cambiano Fanno i soldi per comprarti E poi ti vendono La notte, gli uomini non tornano E ti danno tut

L'orizzonte

Eravamo come il sole e l'orizzonte io e te. Due linee perfettamente vicine che quasi mai riuscivano ad incontrarsi. Io ti definivo con il mio nero netto e puro e tu mi illuminavi con lo splendore della tua luce. Ci sono state notti, nel buio della stanza, in cui mi sono chiesta che avrei fatto della mia vita senza te. Ci sono stati giorni, nella luce accecante del sole, in cui non vedere il tuo riflesso imprigionato accanto al mio nelle vetrine quasi mi spezzava il cuore. Poi i minuti sono diventati ore, giorni e infine tempo. Oggi sto guardando una borsa dalla stampa così stra na da farmi sorridere nel vetro. Raramente trovo un qualcosa colorato dai miei fiori preferiti. Ho deciso di regalarmela in questa giornata di nebbia fredda. Così, forse, potrò scaldarmi. Però non eri tu che mi dicevi che le gerbere non sono fiori adatti a me? Che vuoi farci....tu non sei più qui.  

Il teatro di Emanuele Luzzati

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"Di fronte alle scenografie di Emanuele Luzzati, si ha quasi sempre l'impressione di finire mani, piedi e pensieri dentro un sogno. Emanuele Luzzati ci accompagna poi piano piano nelle stanze segrete del teatro e ognuno costruisce i propri spazi dentro la testa, poi li riverbera sulla scena, per il tramite delle figurine, dei colori, degli occhi spezzati o dei veli pendenti." Giorgio Strehler

L'insostenibile Pazienza dell'essere italiani

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( Andrea_Pazienza ) Per maggiori informazioni rivolgersi qui . Gala

I sogni

Tu vedi cose che non esistono e ti chiedi: “Perché?” Ma io sogno cose mai esistite e mi chiedo: “Perché no?” G.B.Shaw Dedicata a tutti i sognatori, perché rendono il mondo più degno di essere vissuto. Buona domenica a tutti voi. Gala