L'orizzonte
Eravamo come il sole e l'orizzonte io e te. Due linee perfettamente vicine che quasi mai riuscivano ad incontrarsi. Io ti definivo con il mio nero netto e puro e tu mi illuminavi con lo splendore della tua luce.
Poi i minuti sono diventati ore, giorni e infine tempo. Oggi sto guardando una borsa dalla stampa così strana da farmi sorridere nel vetro. Raramente trovo un qualcosa colorato dai miei fiori preferiti.
Ho deciso di regalarmela in questa giornata di nebbia fredda. Così, forse, potrò scaldarmi.
Però non eri tu che mi dicevi che le gerbere non sono fiori adatti a me?
Che vuoi farci....tu non sei più qui.
Ci sono state notti, nel buio della stanza, in cui mi sono chiesta che avrei fatto della mia vita senza te.
Ci sono stati giorni, nella luce accecante del sole, in cui non vedere il tuo riflesso imprigionato accanto al mio nelle vetrine quasi mi spezzava il cuore. Poi i minuti sono diventati ore, giorni e infine tempo. Oggi sto guardando una borsa dalla stampa così strana da farmi sorridere nel vetro. Raramente trovo un qualcosa colorato dai miei fiori preferiti.
Ho deciso di regalarmela in questa giornata di nebbia fredda. Così, forse, potrò scaldarmi.
Però non eri tu che mi dicevi che le gerbere non sono fiori adatti a me?
Che vuoi farci....tu non sei più qui.
Commenti
E' così triste,, malinconico...
Sono una romanticona io, in fondo...
E' davvero bello...
Leggerlo è come vedersi un film..col finale triste, però...
Complimenti e un bacione
E poi le gerbere sono fiori meravigliosi, doppiamente brava Gala!
Credo che ti piecerebbe il Traminer. E' doce, sinuoso, profumato. E con un aroma misterioso in fondo all'orizzonte del palato.
Ringrazio tutti per i colplimenti!!!
Elrond: il tranimer è un vino bianco, vero? lo proverò alla prima occasione.
Un brindisi alla salute di tutta la bella gente che passa di qua!
See ya!
ti abbraccio forte forte