Amarcord
Dell'estate del 1993 non ricordo molto se non le rose della mia gonna a balze preferita e la nascita dei cuccioli del mio cane.
Erano perfetti ed indifesi, capaci di commuoverti solo guardandoti negli occhi. Fui io a decidere quale di queste creaturine sarebbe rimasta con noi (gli altri erano destinatati a dei nostri amici).
Fra tutti scelsi la più piccola e fragile, forse la vedevo simile a me magra com'ero in quegli anni.
Fra tutti scelsi la più piccola e fragile, forse la vedevo simile a me magra com'ero in quegli anni.
Per quattordici anni non c'è stato un mio ritorno a casa in cui non mi sono vista salutare dal suo muso contro il cancello. Oggi non ci sarà nessuno a corremi incontro al primo rumore dell'auto sulla ghiaia del sentiero.
Ho paura di sapere come mi sentirò.
Forse mi sembrerà di non essere ancora tornata...
Commenti
un abbraccio
che tristezza
lasciarsi trasportare e' l'unica cosa che possiamo fare..
un abbraccio.
Ma credo che quando c'è un forte legame con qualcuno, sia destinato a rimanere anche dopo. Persino più forte.
Ti abbraccio forte forte..
Ti abbraccio forte forte..
Sono sicura che la tua cucciola corra in cielo felice e ti guardi da lassù.
Ti abbraccio forte.
Un bacio grande a Beta.
un bacio
luana
Siamo foglioline che sognano di nuotare contro corrente... Guarda al cielo. E ringrazia il tuo oggi delle stelle..e del sole.. e degli amici che ti si stringono intorno.
Ti abbraccio forte forte
Alle volte diciamo di annoiare le consuetudini, ma spesso sono quelle cose che ci ricordano di periodi di grande stabilità!
Mi sono commossa.
Ho già avuto due cani nella mia vita e tornare a casa senza trovarceli è stato straziante. Ora c'è Zoe che amo come una figlia e spero di passare con lei ancora tanta strada.
Bellissimo post.
Un bacione ed un abbraccio forte