La sottile linea rossa

Durante questo weekend quasi totalmente passato lontano dal mio computer (la mia connesione indicava una velocità di 9k, rendetevi conto), mi sono data al cinema d'autore con "La sottile linea rossa". La trama non è per nulla complicata: La compagnia di fucilieri "Charlie" dell'esercito statunitense viene mandata alla conquista di un campo d'aviazione giapponese posto in cima ad una collina dell'isola. Il gruppo di militari è guidato dal mite capitano Staros (Elias Koteas), agli ordini dell'ambizioso colonnello Tall (Nick Nolte): durante il lungo assalto alla collina si consumeranno le vicende e i tormenti interiori di un gruppo di uomini costretti a confrontarsi con i propri doveri e la follia della guerra, mentre la natura, lussureggiante e indifferente, sembra cullarli e contrapporsi alla loro logica. A questa trama piuttosto semplice corrisponde un capolavoro di più 2 di due ore. Il ritmo è ipnotico e a tratti discontinuo, ma nonostante tutto...