Gli uomini e le stelle...
“E mi parlò di un giovane che era innamorato di una stella. Stava in riva al mare, tendeva le braccia e adorava la stella, la sognava e le rivolgeva i suoi pensieri. Ma sapeva o credeva di sapere che le stelle non possono essere abbracciate dall'uomo. Credeva che fosse il suo destino quello di amare senza speranza un astro, e su questo pensiero costruì tutto un poema di rinunce e di mute sofferenze che dovevano purificarlo e renderlo migliore. Tutti i suoi sogni però erano rivolti alla stella. Una volta, trovandosi di nuovo su un alto scoglio in riva al mare notturno, stava a guardare la stella ardendo d'amore. E nel momento di maggiore desiderio fece un balzo nel vuoto e si lanciò verso la stella. Ma nel momento stesso del balzo un pensiero gli attraversò la mente: no, é impossibile! Così cadde sulla spiaggia e rimase sfracellato. Non sapeva amare. Se nel momento del balzo avesse avuto l'energia di credere fermamente, sarebbe volato in alto a congiungersi con la sua